Il Monopoli dimentica la scoppola di Catania e torna a fare bottino pieno nel derby del “Veneziani” contro l’Audace Cerignola. Il ‘gabbiano, si impone con il punteggio di 2-0 ma su giudizio finale del match pesano le due espulsioni comminate nel primo tempo agli ospiti che hanno facilitato il piano di gioco per gli uomini di Colombo. Capitolo formazione. Nel Monopoli giocano sia Battocchio che Falzerano nonostante non siano al meglio a causa di piccoli acciacchi muscolari. A sinistra esordio per Oyewale. In casa Cerignola invece si rivede dall’inizio Todisco a destra.
Primo tempo
La gara inizia su ritmi molto alti. L’equilibrio viene spezzato da un tentativo di Scipioni dopo dieci minuti che da fuori area non inquadra la porta. Al 16’ sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti il Monopoli la sblocca. Longo in girata apparecchia per Imputato che invece di calciare mette la palla forte al centro, Visentin interviene goffamente insaccando nella propria porta. La contesa è agonisticamente valida e, complici i moduli speculari, si gioca uomo contro uomo. A cavallo tra il 31’ e i 37’ però il canovaccio della sfida viene totalmentre stravolto. Il direttore di gara infatti espelle prima Cretella con un rosso diretto per fallo su Falzerano in ripartenza, poi per doppio giallo viene mandato anzitempo sotto la doccia Cocoricchio. Maiuri è costretto a ridisegnare gli ospiti con un improvvisato 4-2-2 ma il Monopoli non ne approfitta e le squadre vanno all’intervallo sul risultato di 1-0.
Secondo tempo
In avvio di ripresa Il Cerignola si ripresenta con Sain Maza in campo epr irrobustire la mediana ma sono i padroni di casa dopo appena quattro minuti a chiamare in cuasa Greco con una punizione velenosa di Scipioni.Sul successivo corner Viteritti coglie la traversa, poi Visentin salva sulla linea sul tentativo di testa di Piccinini. Il Monopoli pur non esasperando i ritmi mantiene il controllo della gara sul velluto e al 19’ chiude i giochi con Fall che servito da Falzerano insacca di testa a due passi da Greco. I padroni di casa forti deldoppio vantaggio, sia ne punteggio che negli uomini in campo, preferisce non infierire e gestire fino al triplice fischio.