Arriva la terza sconfitta di fila per il Bari targato Moreno Longo, dopo i ko con il Pisa (oggi vincente col Sassuolo), col Sudtirol al San Nicola, c’è anche quella odierna contro il Palermo in trasferta. Gli uomini di Longo in affanno nel primo tempo, nella ripresa provano in tutti i modi a riprenderla, ma mancano nell’ultimo guizzo, evidenziano ancora lacune in difesa e una coperta troppo corta, anche se il coraggio non è mancato. Testa alla prossima contro lo Spezia, ma il ds Magalini, urge ricorrere al mercato.
Ultima del girone di andata per il Bari di Longo si è disputata questo pomeriggio allo stadio “Renzo Barbera” con i biancorossi opposti al Palermo di Alessio Dionisi. I pugliesi sono scesi in campo dal primo minuto col 3-5-2 con Falletti e Lasagna, Favasuli, Dorval a sinistra e Maita e Lella nel ruolo di mezzala al fianco al play Benali. Trasferta vietata ai tifosi biancorossi, residenti a Bari e provincia. Dall’altra parte nel Palermo, dal primo minuto c’è l’attaccante Brunori.
Cronaca
Già al terzo minuto Brunori coglie indisturbato la traversa, dopo che un suo compagno di squadra dopo un minuto ha impegnato in due tempi Radunovic. Il Bari risponde con Dorval al quarto con un tiro che termina al lato, deviata in angolo dalla difesa del Bari. Si ripete con Falletti, sessanta secondi dopo, ma il portiere rosanero la blocca sul primo palo. Al decimo è ancora il Bari in pressione con Lella che serve un pallone rovente per Favasuli che scarica col diagonale destro su Desplanches, il quale si prodiga in un intervento decisivo. Al 18’ il Palermo torna in cattedra con Di Francesco impegna Radunovic che con la punta delle mani devia in calcio d’angolo. Al trentesimo Falletti, di rimessa, costringe il portiere avversario alla deviazione con i pugni in corner, grazie ad un potente tiro dalla distanza. Cinque minuti dopo, il Bari con Mantovani sventa una potenziale chance occasione da rete per i padroni di casa. Al 41esimo doccia fredda per il Bari perché Le Douaron sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova l’imbucata con i piedi che trafigge Radunovic e la difesa biancorossa inoperosa in fase di marcatura. Ammonito Brunori (attaccante del Palermo). Concesso un minuto di recupero, con il Palermo che chiude in vantaggio di 1-0 il primo tempo.
Ad inizio ripresa un cambio per parte. Longo inserisce Manzari per Falletti, mentre Dionisi schiera Lund per Di Francesco (passando dalla difesa a 4 a quella a 3). A dieci minuti dall’inizio il Bari trova un pertugio con Benali ma la conclusione è debole. Un minuto dopo, Lasagna trova il palo, tagliando tutta la difesa, ma era stato fischiato il fuorigioco. Dionisi inserisce Vasic per Verre. Poco dopo l’oretta di gioco, arriva il giallo per Maita nelle fila del Bari. Al 67’ Longo effettua un triplo cambio inserendo Oliveri, Sibilli e Maiello rispettivamente per Favasuli, Lella e Maita. Il Bari passato ad una difesa a 4 ma anche dalla cintola in su diversi giocatori offensiva, spinge e trova calci d’angolo in successione: sugli sviluppi un traversone di Sibilli Mantovani va vicino al pari. Successivamente Dionisi fa entrare Roberto Insigne e Henry per Brunori e Le Douaron, mentre dall’altra Longo getta nella mischia Novakovich. A dieci dalla fine Insigne, di rimesso, sfiora il raddoppio. Nel finale, ammonito Pucino per il Bari che salterà la prossima perché diffidato. Il possesso è del Bari ma che non riesce a trovare il guizzo per pareggiare i conti. Cinque, invece, i minuti di recuperi concessi dal direttore di gara. Tutti in attacco nel finale, compreso il portiere del Bari, Radunovic. Finisce con la sconfitta del Bari al “Barbera” che viene agganciato dal Palermo, a quota 24 punti all’ottavo posto.
Domenica si tornerà in campo per la prima di ritorno al San Nicola contro lo Spezia (terzo in classifica).
