«Spesso si pensa, non conoscendole, quanto possano essere pericolose le persone senza dimora, a volte di essi si ha paura… senza pensare a quanto in realtà ad essere in pericolo siano i senza dimora». Rabbia e sconcerto trapelano dalle parole dell’associazione In.Con.Tra che, attraverso un post sui social, denuncia l’ennesima violenza ai danni un senzatetto a Bari. «Le stelle il mio tetto, la panchina la mia casa. È stato il pensiero di G. quest’ultima notte, prima di addormentarsi sotto quella sua preziosa coperta. Un riposo durato poco…davvero poco» Inizia così il racconto dei volontari.
«La scorsa notte il nostro amico è stato vittima di un aggressione, di percosse e di atti di bullismo da piccoli delinquenti che hanno approfittato del loro gruppo numeroso e della persona sola, indifesa e inerme per “divertirsi a modo loro”» tuonano, ricordando che «l’unità di strada ha il compito di proteggere chi indifeso e prevenire questi abusi. Ma – sottolineano i volontari – abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la cittadinanza, segnalandoci la posizione di chi vive negli angoli isolati della città per consentirci di poter dare il nostro aiuto».
Visitato dal personale del Pronto soccorso, per l’uomo è stata formulata una prognosi di 20 giorni. «Ora siamo con lui – conclude l’associazione – ma la paura di ritornare sulla stessa panchina e nello stesso quartiere è altissima. Ma è Natale e confidiamo…».










