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“Scuole Sicure 2025” a Bari, un polo educativo mobile della Polizia Locale per prevenire l’abuso di sostanze

La Polizia Locale di Bari rafforza le sue attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nelle vicinanze degli istituti scolastici con l'introduzione del nuovo "polo educativo mobile". Il veicolo da 9 posti, allestito come un vero e proprio ufficio itinerante, è stato presentato oggi dall'assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile, Carla Palone,…
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La Polizia Locale di Bari rafforza le sue attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nelle vicinanze degli istituti scolastici con l’introduzione del nuovo “polo educativo mobile“. Il veicolo da 9 posti, allestito come un vero e proprio ufficio itinerante, è stato presentato oggi dall’assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile, Carla Palone, e sarà operativo per le attività del progetto “Scuole Sicure 2025“.

L’acquisto del mezzo è stato possibile grazie al “Fondo sicurezza urbana” del Ministero dell’Interno, previsto da un protocollo d’intesa tra Prefettura e Comune di Bari, integrato da fondi del bilancio comunale. Bari si è aggiudicata 61.863,11 euro per questo progetto, interamente destinati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio vicino alle scuole.

L’assessora Palone ha sottolineato l’importanza del nuovo strumento: «Questo camper, in linea con tutte le azioni del progetto ‘Scuole sicure’, rappresenta un’occasione fondamentale per raggiungere i nostri ragazzi nei luoghi da loro maggiormente frequentati, a partire dalle scuole». Il veicolo, personalizzato con una serigrafia adesiva, permetterà di svolgere attività informative “on the road”, inclusa la simulazione, tramite sistemi virtuali, delle conseguenze dell’assunzione di stupefacenti sulla guida.

Le prime tappe del polo educativo mobile sono già fissate: domani, martedì 4 giugno, sarà all’esterno del liceo scientifico Scacchi, mentre il 5 giugno si sposterà all’istituto professionale alberghiero Perotti. Il progetto, coordinato dal comandante Michele Palumbo, si sviluppa su tre linee strategiche:

  1. Formazione e informazione: Percorsi di educazione stradale e incontri nelle scuole secondarie, con la collaborazione di un team di esperti (psicologi, educatori, operatori sociali) della cooperativa sociale CAPS. Sono stati organizzati 32 incontri con gli studenti, utilizzando un linguaggio semplice e strumenti innovativi come visori di realtà virtuale e occhiali “alcovista” per simulare gli effetti dell’ebbrezza.
  2. Polo educativo mobile: L’acquisto e l’allestimento del furgoncino per le attività itineranti, che continuerà a operare anche dopo la fine dell’anno scolastico, in sinergia con la Polizia Metropolitana, per sensibilizzare i giovani su abuso di sostanze e comportamenti responsabili alla guida durante l’estate.
  3. Formazione degli operatori: Quasi 200 operatori di Polizia Locale e Servizi Sociali del Comune di Bari hanno partecipato a sessioni formative su droghe sintetiche e adolescenti, tenute da esperti di Infopol.

L’assessore alla Conoscenza, Vito Lacoppola, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione: «Sentiamo la responsabilità, come istituzione e insieme alle comunità scolastiche, di rendere le scuole luoghi in cui riflettere e formarsi anche a comprendere i pericoli che comportamenti sbagliati possono generare nei confronti di noi stessi e delle vite altrui. Continueremo a sostenere e incentivare progetti come questo, perché si prendono cura dei nostri giovani studenti in una delle fasi più delicate della loro crescita, l’adolescenza».

L’assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili, Elisabetta Vaccarella, ha aggiunto che il nuovo camper «si pone in continuità ideale con il servizio Unità di Strada ‘Care for People’, che come assessorato al Welfare da tempo finanziamo, oggi gestito dal CAPS, per realizzare interventi itineranti di prevenzione delle dipendenze patologiche. Si tratta, evidentemente, di iniziative di particolare rilievo, urgenti nell’attuale contesto storico, in cui l’abuso di sostanze alcoliche e di stupefacenti rappresenta, insieme alla diffusione delle cosiddette ‘nuove droghe’, uno tra i principali fattori di rischio per adolescenti e giovani adulti».

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