«C’è un momento nella vita di un Paese in cui tacere è una colpa e parlare un dovere morale. In questo momento c’è una fame di giustizia e verità». Lo ha detto don Angelo Cassano, referente di Libera Puglia, intervenendo all’assemblea che si è svolta nella Corte d’Appello di Bari in occasione dello sciopero indetto a livello nazionale dall’Anm.
«Non è vero che la gente non vi percepisce come l’unico baluardo per difendere in questo momento i diritti della povera gente, gli ultimi, i migranti», ha affermato rivolgendosi ai magistrati e ricordando che ieri ricorreva «il secondo anniversario della strage di Cutro, è stata una strage di Stato. Ai nostri giovani dobbiamo dare informazioni, non metterli a tacere. Ai cittadini non interessano le correnti, né le borse griffate che si ostentano quando non possono avere la busta della spesa», ha concluso.