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Scioperano gli addetti alla vigilanza privata in Puglia: «Più equità e sicurezza sul lavoro»

Protestano davanti alla Prefettura di Bari gli addetti alla vigilanza armata e ai servizi di sicurezza. Le guardie giurate chiedono di estendere a tutta la Puglia il contratto integrativo attivo nelle aziende in provincia di Bari e di Barletta-Andria-Trani, e di aumentare la sicurezza dei lavoratori.

L’agitazione regionale è stata proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs regionali e vede circa 300 persone in presidio. I sindacati hanno inoltre chiesto di incontrare il prefetto, Francesco Russo.

«Questa rivendicazione va avanti da circa due anni – spiega Barbara Neglia, segretaria generale della Filcams Cgil Puglia -. Il contratto integrativo deve essere esteso a tutta la regione per evitare discriminazioni in base ai territori. In questo modo sarebbero riconosciuti stessi diritti come, per esempio, il premio produzione e il welfare».

La categoria, spesso nelle prime pagine di cronaca a causa degli assalti ai portavalori, chiede anche maggiore sicurezza. «Ci sono criticità ordinarie – spiega Marco Dell’Anna, segretario generale della UilTucs Puglia – come lo stato dei mezzi e dei dispositivi di protezione personale, ma anche l’emergenza assalto ai portavalori, soprattutto in Puglia. Chiediamo quindi con forza alla Prefettura di condividere un piano straordinario con le forze di sicurezza, coinvolgendo anche il ministero dell’Interno». Quanto al contratto, prosegue, «è fondamentale anche governare il mercato pugliese impedendo forme di concorrenza sleale».

In piazza c’è anche Leonardo Piacquaddio, segretario della Fisascat Cisl Puglia: «È da giugno 2023 che cerchiamo di incontrare le associazioni datoriali – ricorda – se siamo arrivati a scioperare è perché l’atteggiamento nei confronti della categoria è oltraggioso. I lavoratori sono stanchi di questa disparità, non solo retributiva ma anche in termini di welfare e di partecipazione all’organizzazione del lavoro. Auspichiamo quindi di sederci intorno a un tavolo, anche presso l’ente bilaterale della vigilanza per trovare un accordo».

«Adesione al 100%»

Lo sciopero – secondo i sindacati – ha raggiunto il cento per cento di adesione. I tre segretari generali pugliesi, Barbara Neglia, Leonardo Piacquaddio e Marco Dell’Anna, hanno incontrato il vice prefetto di Bari, Michelangelo Montanaro, ribadendo «l’urgenza di una maggiore attenzione da parte del governo a questa vertenza, che non riguarda solo la contrattazione e le condizioni retributive, ma tocca un nodo fondamentale: la sicurezza».

Secondo i sindacati il tema è particolarmente attuale in Puglia «alla luce dei numerosi assalti ai portavalori registrati negli ultimi anni. Proprio per questo – dicono – è stato formalmente richiesto alla prefettura di convocare un tavolo di confronto con la presenza delle associazioni datoriali del settore. Se non verranno attivate interlocuzioni concrete – avvertono – la mobilitazione proseguirà con determinazione fino al raggiungimento degli obiettivi».

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