Ammonta a circa 2 milioni di euro l’investimento complessivo per la realizzazione della Casa della comunità (1,8 milioni) e della Centrale operativa territoriale (Cot, 200mila euro) a Santeramo in Colle.
I lavori – avviati nelle scorse settimane nell’ambito della Missione 6 Salute Pnrr – prevedono la realizzazione di un edificio che si svilupperà per 570 metri quadrati circa, su un unico livello, e ospiterà la nuova Casa della comunità, i cui servizi andranno a integrare le prestazioni legate al Distretto socio sanitario. Si tratta di una struttura che rende concreta l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento.
All’interno, l’edificio è stato sviluppato prevedendo un percorso longitudinale diviso in tre zone. La prima zona comprende l’ingresso a sud con i servizi generali e logistici (Cup, Pua, Archivio e sala d’attesa); la seconda zona comprende l’area centrale compartimentata da infissi, in cui saranno ospitate le attività di assistenza di prossimità, cure primarie, sale operative, aree relax, spogliatoi, sale prelievi, servizi igienici e vani tecnici; nella terza area, quella della parte nord, saranno allocati gli ambienti della Cot (struttura con funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti) e servizi generali e logistici (sala coordinamento e sala relax, spogliatoi).
Sostenibilità ambientale e basso impatto energetico
L’edificio è stato progettato secondo i più moderni principi di sostenibilità e basso impatto ambientale. Sarà infatti dotato di sistemi per l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili nelle diverse tipologie, sistemi domotici, apparecchi a risparmio energetico, sistemi di climatizzazione a basso impatto ambientale, recupero e riutilizzo delle acque meteoriche in impianto idrico, coibentazione con materiali naturali, utilizzo di tecniche costruttive e approvvigionamento di materiale di origine per lo più regionale.
«Concreta risposta alla domanda di salute pubblica»
«Grazie agli investimenti Pnrr anche Santeramo avrà il suo polo sanitario territoriale», ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso di un sopralluogo effettuato stamattina. «A Santeramo come in tante altre realtà – ha aggiunto – stiamo rispettando i tempi».
La struttura di Santeramo, «è una delle 36 Case della comunità che l’Asl Bari sta realizzando in tutto il territorio», ha evidenziato il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Luigi Fruscio.
Per il sindaco di Santeramo, Vincenzo Casone, la realizzazione di una Casa della comunità è «un passo in avanti decisivo volto alla creazione di un presidio sanitario che offra al cittadino un accesso di prossimità all’assistenza sociosanitaria e sanitaria non urgente, una concreta risposta alla domanda di salute pubblica, sempre più crescente».







