Un fulmine si è abbattuto, durante l’improvviso temporale della scorsa notte, su una cabina dell’edificio che ospita una Rsa, la guardia medica e il Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Sannicandro di Bari.
La cabina, stando a quanto riferisce l’Asl Bari, è stata bruciata ma i disagi sono stati ridotti al minimo grazie all’intervento dei manutentori dell’area tecnica dell’azienda sanitaria che hanno messo in sicurezza l’alimentazione dei servizi necessari alla Rsa con l’utilizzo di un gruppo elettrogeno.
«Il manutentore – sottolineano dall’Asl – si è immediatamente attivato per il reperimento e l’installazione nel più breve tempo possibile (si stima un minimo di una settimana) di un nuovo trasformatore industriale di cabina per sostituire quello fulminato e ripristinare la normalità funzionalità di tutti i servizi di rete elettrica e telematica».
Sono in corso, intanto, le verifiche tecniche per provare ad alimentare anche la guardia medica, attiva nelle ore serali, e gli ambulatori del Pta.
In ogni caso, evidenziano ancora dall’Asl, «per le visite in programma nella giornata di oggi, lunedì 2 dicembre, i disagi sono stati ridotti al minimo, essendo solo due le branche specialistiche interessate: le visite cardiologiche verranno ugualmente garantite (grazie a una strumentazione dotata di batterie), mentre le prestazioni di chirurgia vascolare sono state rimandate a lunedì prossimo e i pazienti in agenda già avvisati».
