«La Puglia è sul tetto d’Italia per quanto riguarda la cardiochirurgia nel suo complesso, perché abbiamo fatto passi avanti straordinari: abbiamo aperto due nuove cardiochirurgie pubbliche, a Foggia e San Giovanni Rotondo, e portato il Centro trapianti del Policlinico di Bari, che era al minimo storico in Italia, ad essere il primo centro di trapianto di cuore in Italia». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla valutazione delle strutture sanitarie nazionali di Agenas, relative ad Anthea Hospital di Bari.
Dal report si evince che nelle classifiche degli ambiti cardiovascolari, l’Anthea Hospital è tra i pochissimi centri in Italia con una mortalità pari a 0 e, tra questi, registra il più alto numero di interventi eseguiti nel biennio di riferimento (circa 250). Un ospedale che registra secondo i dati il miglior rapporto tra il numero di bypass eseguiti e gli esiti degli interventi zero decessi.
Anthea Hospital, Ospedale Santa Maria e Città di Lecce Hospital si collocano inoltre rispettivamente nei primi tre posti della graduatoria regionale per volume di interventi di valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache: tre strutture complessivamente effettuano oltre il 48% degli interventi alle valvole cardiache in Puglia.
Ad Anthea Hospital e Ospedale Santa Maria il 92% dei pazienti che arriva con un infarto in corso è trattato entro 90 minuti, un risultato frutto di una importante preparazione alla gestione delle emergenze e di una organizzazione perfetta.
Emiliano ha espresso gratitudine ad Anthea Hospital «per aver contributo qui, nella nostra Regione, a far crescere e far diventare ambito d’eccellenza anche la cardiochirurgia pubblica. Grazie non solo per questo risultato, certificato da Agenas, ma anche per essere stata di supporto in situazioni critiche, come quella dell’emergenza Covid», ha concluso il governatore pugliese.