Oggi, 22 marzo 2025 alle ore 18, i lavoratori dello spettacolo del comparto cinematografico pugliese (Cacao Puglia) si sono recati a Bari, proprio davanti al Teatro Petruzzelli, per una manifestazione statica «che intende a tutti i costi contrastare la fine del cinema italiano».
«Il cinema italiano in fin di vita!»
Questo è quello che chiedono e hanno spiegato ai nostri microfoni: «Il cinema è cultura, arte, conoscenza. Non possiamo permettere la fine di un mezzo così potente, e noi, lavoratori del Cinema e dello spettacolo, ci opponiamo a tutto ciò che possa metterlo a tacere. Ministero paralizzato, produzioni bloccate, lavoratori senza tutele, piccole e medie imprese in crisi».
«L’attuale Decreto Tax Credit favorisce solo i grandi player internazionali e penalizza il cinema indipendente. Ecco cosa sta accadendo:
- Decreti correttivi non ancora pubblicati e ricorsi al TAR fermi fino al 27 maggio;
- Le produzioni di nuovi film non partono, e slittano i progetti;
- Migliaia di lavoratori a casa da quasi due anni, senza tutele e welfare.
Chiediamo al Governo un intervento immediato per la ripartenza del settore! Salviamo i lavoratori senza i quali il cinema non esisterebbe», spiegano arrabbiati.
«La maggior parte dei lavoratori del settore in Puglia sono fermi, una delle regioni più produttivamente attive: non si sta girando nemmeno un film, nemmeno una serie, siamo davvero molto preoccupati. L’Apulia Film Commission e la Regione ci sostengono ma il problema è nazionale», concludono.