Sette ragazzi tra i 16 e i 17 anni sono indagati per i disordini avvenuti nel carcere minorile “Fornelli” di Bari il 9 marzo scorso.
Le accuse a loro carico sono di tentata evasione, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, furto, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. La Procura dei minori ha chiesto il loro arresto.
Secondo le indagini, con i minori avrebbero agito anche due maggiorenni. In base a quanto ricostruito dai pm, quella sera – per evadere dal carcere – avrebbero incendiato le lenzuola, strappato i fili dei telefoni, spaccato telecamere, tablet, tv e una ricetrasmittente. Poi avrebbero insultato, minacciato e picchiato due agenti della penitenziaria con calci, pugni e morsi, e a loro avrebbero anche rubato le chiavi dei cancelli. Uno dei minorenni avrebbe quindi sparso dell’alcol nel corpo di guardia e sui pantaloni di uno degli agenti, minacciando di dar loro fuoco. Gli agenti, poi, sarebbero stati rinchiusi nello stesso corpo di guardia.
A causa dell’aggressione, un poliziotto ha riportato un trauma cranico con prognosi di sette giorni, un altro ha riportato un trauma da costrizione del collo ed escoriazioni da morso, con prognosi di dieci giorni. Gli interrogatori dei sette minorenni sono stati fissati per il 9 aprile nel tribunale dei minori di Bari.