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Riforma della giustizia, procuratore Rossi su separazione carriere: «Rende i pm dipendenti dal potere politico»

Il Procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, si schiera apertamente contro la riforma costituzionale della giustizia che prevede, tra le altre cose, la separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri. In un intervento incisivo, Rossi ha ribadito la necessità per la magistratura di avere strumenti adeguati al proprio lavoro, piuttosto che continue innovazioni…
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Il Procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, si schiera apertamente contro la riforma costituzionale della giustizia che prevede, tra le altre cose, la separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri. In un intervento incisivo, Rossi ha ribadito la necessità per la magistratura di avere strumenti adeguati al proprio lavoro, piuttosto che continue innovazioni normative, spesso di difficile attuazione. La sua principale preoccupazione è che la riforma possa rendere i pubblici ministeri «dipendenti dal potere politico», compromettendone l’autonomia e l’imparzialità.

Accanto al dibattito sulla giustizia, è emerso un preoccupante quadro sull’aumento delle truffe ai danni degli anziani nel territorio barese. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, generale Gianluca Trombetti, e quello della Compagnia Bari Centro, maggiore Giacomo Conte, hanno testimoniato una significativa escalation di questi reati.

Dal 1° gennaio al 20 luglio 2025, nell’area metropolitana di Bari sono stati registrati ben 154 casi di truffe ai danni di anziani, in netto aumento rispetto ai 127 casi dello stesso periodo nel 2024. Le zone più colpite sono state Monopoli, seguita da Bari centro e Molfetta. Conte ha fornito dettagli sulle modalità più diffuse di truffa: «Fra il 70 e l’80% dei casi alla base della truffa c’è la figura del finto maresciallo dei carabinieri, che gode di fiducia da parte dei cittadini». Le vittime più frequenti sono donne che vivono sole, con un’età compresa tra gli 86 e i 90 anni, spesso le più vulnerabili a manipolazioni psicologiche.

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