Continua la discussione sulla separazione delle carriere dei magistrati in tutta Italia, un argomento che terrà banco fino a quando l’intera nazione non si esprimerà attraverso il referendum popolare che dovrebbe tenersi tra marzo e aprile del prossimo anno.
A Bari l’Unione delle Camere penali ha allestito un banco informativo a favore della riforma voluta dal Governo e caldeggiata dal ministro della Giustizia Nordio.
Tra i vantaggi, secondo Filippo Castellaneta, vicepresidente della Camera penale di Bari, una maggiore tutela per il difeso che verrà accusato e giudicato da due figure professionali differenti ontologicamente: «È un’anomalia presente oggi che va eliminata».
In buona sostanza questo non si tratta di un attacco alla Costituzione ma, come sostiene anche l’avvocato Angelo Gentile, di applicare l’articolo 111 del codice penale che in un processo difende la “battaglia” a parità di armi tra le due parti.
Nel video le interviste a Filippo Castellaneta, vicepresidente della Camera Penale di Bari, e Angelo Gentile, coordinatore territoriale “Comitato per il sì”.









