Era a bordo di un catamarano, al largo delle coste baresi, il cittadino svizzero Daniel Earl Ricardo Connor di 59 anni, destinatario di un mandato di arresto internazionale per associazione a delinquere finalizzata alla frode su titoli finanziari e al riciclaggio.
L’uomo è stato identificato durante un controllo dei finanzieri del Reparto operativo navale di Bari a bordo dell’imbarcazione.
A seguito di interlocuzioni con l’Interpol del Ministero dell’Interno, che ha confermato che lo svizzero era ricercato, i militari hanno arrestato l’uomo e lo hanno accompagnato nel carcere di Bari.
Dopo l’interrogatorio di garanzia, è stata confermata la misura cautelare nei confronti del cittadino svizzero ed è stata avviata la procedura per la sua estradizione negli Stati Uniti dove, a New York, avrebbe realizzato insieme ad altre persone una frode da 20 milioni di dollari su titoli finanziari.
Connor era ricercato dal 1999, su richiesta della magistratura statunitense ed è coinvolto in una presunta frode riguardante la distribuzione di azioni, reati per il quale è prevista una pena massima di 25 anni.
Secondo l’accusa, Connor avrebbe avuto un ruolo chiave agendo come prestanome offshore in transazioni su titoli per i dirigenti di una società di intermediazione mobiliare e riciclando i proventi di frodi sui titoli. Avrebbe così riciclato 20 milioni di dollari partecipando a numerose manipolazioni azionarie proponendosi come banchiere e consulente per gli investimenti attraverso il suo studio “Connor & Associates a Ginevra“.