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Regionali in Puglia, la «sfida impossibile»: la premier Meloni si affida a un videoclip

Giorgia Meloni insiste con la sua presenza in Puglia, seppur questa volta virtuale. Dopo aver annunciato che è plausibile come ella potrebbe «prendere casa», visto che è «una terra che amo», la leader di Fratelli d’Italia e presidente del consiglio dei ministri ci mette nuovamente la faccia.

La kermesse barese

La campagna elettorale del centrodestra per l’elezione del presidente e il rinnovo del consiglio regionale entra nel vivo. La kermesse di lunedì scorso al Teatroteam di Bari a sostegno in particolare del candidato presidente Luigi Lobuono, ha registrato la presenza della premier insieme con gli altri leader del centrodestra e cioè Antonio Tajani, segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri, Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Maurizio Lupi, a capo di Noi Moderati. Nonostante i pronostici non siano molto generosi con la coalizione moderata, visto che in tutte le rilevazioni Lobuono è alcune decine di punti sotto i dati che vengono attribuiti al competitor di centrosinistra Antonio Decaro, il mantra continua a essere «nulla è ancora perduto».

Il videoclip

Meloni, con un’iniziativa inedita rispetto alle altre competizione elettorali nelle regioni chiamate al voto in autunno, ha fatto pervenire ai dirigenti regionali e a tutti i candidati nelle liste di Fdi un video con cui invita al voto per il centrodestra e soprattutto per il partito di cui è presidente. Si tratta di un breve filmato, senza racconto, ma solo animato da una musica orchestrale, in cui il capo del governo è sempre in primo piano, ripresa in diverse occasioni pubbliche, mentre parla o stringe mani alle persone con atteggiamento affabile. In un crescendo sinfonico, il video si chiude con le immagini dell’ingresso proprio nella tensostruttura barese qualche giorno fa per poi raggiungere l’acme con la premier che alza le braccia al cielo dalla tribuna nel momento in cui ha chiuso il comizio di lunedì e dove sono in bella mostra sia i simboli dei partiti della coalizione che la scritta «Lobuono presidente». Ovviamente, la chiosa finale è tutta dedicata al fac simile della scheda elettorale con l’invito a barrare il simbolo del partito con la Fiamma.

Lezioni di comunicazione

L’iniziativa voluta dallo staff di comunicazione, sia del partito che della stessa leader di destra, non è la prima nella campagna elettorale in corso. Infatti, già una decina di giorni fa i guru e i social media manager di via della Scrofa sono giunti in Puglia, a Bari, per catechizzare i candidati al consiglio regionale e i loro rispettivi staff su come affrontare dal punto di vista comunicativo le ultime settimane di propaganda prima del voto del 23 e 24 novembre prossimi. In quell’occasione spiegarono che ogni post e ogni comunicato stampa avrebbe dovuto essere accompagnato dalla volto di Meloni e dal claim individuato dal partito: «La Puglia guarda avanti». Tant’è che da allora le iniziative di Fdi hanno avuto un’immagine più armonica e ordinata, mettendo in campo una reale risposta all’imponenza comunicativa del candidato presidente del centrosinistra Decaro, che da tempo è assistito dalla creatività dell’agenzia barese Proforma.

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