«Dovremmo avere una città militarizzata per controllare tutto». Ha espresso così la propria indignazione il sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante il sopralluogo nella tarda serata di ieri presso il giardino di via Siponto nel quartiere Japigia. I locali, dove i lavori sono stati conclusi da poco, sono stati dati alle fiamme da ignoti. Nel progetto era previsto che accogliessero un bar e un ristorante da gestire insieme all’adiacente area giochi per i bambini. Uno spazio importante per gli abitanti di Japigia e delle loro famiglie in una zona dove aree del genere non abbondano.
Il sindaco ha voluto informare i cittadini con una diretta Facebook di pochi minuti sul luogo dell’accaduto, davanti all’edificio incendiato. «Più volte la città di Bari si è chiesta come mai i lavori nei giardini di via Siponto non giungessero mai a conclusione – ha spiegato Decaro – I lavori non finivano perché la ditta esecutrice non voleva completarli prima del collaudo e della consegna. Sapevano, e ci avevano tenuto a dircelo, che avrebbero rischiato delle ritorsioni, come già successo nella pineta San Francesco sempre qui vicino». Sul posto per domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e dei locali adesso rimangono soltanto i muri deturpati dalle scritte, i bagni completamente distrutti e i detriti. Tutto da rifare insomma. «È una situazione davvero scoraggiante. Per fortuna abbiamo installato le telecamere, anche se non sono ancora collegate con la sala radio della polizia, ma analizzeremo al più presto le immagini per dare un volto ai colpevoli», ha aggiunto Decaro.
Non ha avuto paura di fare nomi il sindaco, mentre si chiedeva se i vandali che hanno agito ieri sera appartenessero al mondo della criminalità organizzata: «Se i vostri punti di riferimento sono le famiglie che abitano da queste parti, per essere chiari i Parisi e i Palermiti, non avrete un futuro roseo. Non ho mai visto dei criminali fare una bella fine». La zona è stata messa in sicurezza già ieri sera dalla ditta comunale che se ne occupa. Nei prossimi giorni il Comune ha assicurato che ci saranno i sopralluoghi del caso e che la zona verrà ripristinata il prima possibile, nonostante i danni: «Ovviamente risistemeremo tutto in qualche maniera e cercheremo di trovare qualcuno che avrà la volontà di gestire questo spazio. Anche se dopo quello che è successo sarà più difficile. Male che vada verremo tutti insieme a presidiare lo spazio e vedremo se avranno il coraggio di toccarlo di nuovo».