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Puglia, domani in Consiglio regionale statuto e riforme. Oggi summit del centrosinistra

Appuntamento oggi alle 14 per la maggioranza nella sede di Via Gentile per il vertice preparatorio alla seduta di Consiglio di domani. I partiti Pd, Azione, Con e Per la Puglia si rivedranno per blindare l’intesa sulla correzione dello Statuto da adeguare alla legge nazionale che prevede la riduzione dei consiglieri da 50 a 40 e alla collegata modifica tecnica alla legge elettorale. Una corsa contro il tempo per evitare il rischio che le prossime elezioni possano essere invalidate. Il tutto in considerazione delle incertezze sull’approvazione del disegno di legge depositato in Senato da Forza Italia (con l’appoggio del Pd) per lasciare immutato il numero dei seggi nel caso in cui la popolazione regionale si discosti entro un range del 5% rispetto ai 4 milioni di abitanti. I due disegni di legge, approvati dalla giunta, dovrebbero passare senza grossi problemi visto l’appoggio assicurato anche dal gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia.

Le tensioni

Il fuoco, però, cova sotto la cenere e a soffiare sono i partitini e le liste civiche che chiedono un intervento molto più incisivo sulle regole del voto a partire dall’indispensabile riduzione della soglia di sbarramento. Nell’ultimo vertice di maggioranza s’era parlato della creazione di un gruppo di lavoro per definire anche gli altri punti come il consigliere supplente e la correzione della legge anti-sindaci. Tutto, però, è caduto nel vuoto con Azione, Con e Per la Puglia sul piede di guerra, pronti a vendicarsi in aula.

La fiducia del Pd

Un clima di incertezza, insomma, anche se il segretario dem Domenico De Santis si dice fiducioso. «Così come concordato nella riunione di maggioranza della scorsa settimana – spiega Desantis – martedì (domani, ndr) voteremo la modifica allo statuto e la modifica tecnica alla legge elettorale proposta dalla giunta. Confidiamo che subito dopo si possano approvare le leggi approvate all’unanimità in commissione come la legge sulle politiche giovanili, sui pozzi per gli agricoltori, sull’enoturismo e sull’hikikimori. Speriamo quindi che il Consiglio serva anche a dare risposte ai problemi dei pugliesi. Come Partito democratico siamo disponibili a confrontarci con gli alleati da martedì sera sulle modifiche della legge elettorale partendo dall’abolizione della norma anti sindaci».

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