Ufficialmente erano dei centri massaggi ma all’interno venivano offerti servizi “extra” con prezzi dai 70 ai 500 euro, pagabili anche con carta di credito.
I finanzieri del comando provinciale di Bari hanno scoperto un giro di prostituzione in due centri benessere di Molfetta e Santeramo in Colle. I due gestori sono stati denunciati.
Quando i militari hanno fatto accesso nel centro massaggi di Molfetta, hanno trovato due giovani ragazze, una delle quali straniere, con un cliente. Nella struttura c’erano anche i due gestori.
Il presunto “centro massaggi” non aveva insegne all’esterno ma risultava attrezzato con materassi matrimoniali poggiati a terra, separé e bagni con doccia.
Gli appuntamenti, è emerso, venivano gestiti direttamente dalle ragazze che operavano all’interno del locale attraverso inserzioni online e successivi contatti telefonici o tramite applicazioni di messaggistica istantanea. I clienti ricevevano, poi, un codice per accedere all’appartamento e veniva così garantita la segretezza delle attività svolte.
L’appartamento è stato sequestrato, come pure il denaro contante rinvenuto oltre a dieci smartphones utilizzati per la gestione degli appuntamenti.
Un immobile in cui venivano svolte simili attività è stato scoperto anche a Santeramo in Colle.