Nel 2024 la Polizia di Stato a Bari ha intensificato controlli, sequestri e attività investigative. Aumentano arresti, operazioni antidroga e segnalazioni via YouPol, mentre calano furti, attentati e truffe online. Stabili i reati predatori, ma crescono omicidi e rapine. È quanto emerge dai dati diffusi in occasione della festa della Polizia e illustrati nella mattinata di ieri dal Questore di Bari Massimo Gambino.
I dati della Questura
Scendendo più nel dettaglio, nel 2024 sono state complessivamente 68 le persone ammonite dal questore per stalking o Codice rosso (42 nel 2023), 22 quelle colpite da Dacur. Sono stati sei gli attentati sui quali è intervenuta la questura del capoluogo pugliese (nel 2023 erano stati dieci), nove gli omicidi e di sette sono stati individuati i responsabili. Le rapine sono state 404, i furti oltre 17.500, in calo rispetto all’anno precedente. Quanto alle frodi informatiche sono state poco più di 5mila (circa 500 in meno rispetto al 2023), 763 invece i reati in materia di sostanze stupefacenti. Nella Città metropolitana sono state 751 le persone arrestate (607 nel 2023), 316 delle quali in flagranza di reato, otto i minori arrestati (erano due l’anno precedente). Quanto alle sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati oltre 10mila grammi di cocaina, oltre 14mila di eroina, oltre centomila di hashish e marijuana e quasi 10mila grammi di droghe sintetiche. Sequestrati anche nove fucili e 45 pistole.
L’immigrazione
Sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina, sono stati 936 i migranti respinti fra porto e aeroporto. Novantuno, infine, i siti pedopornografici scoperti (erano stati 175 nel 2023). «Un problema sicurezza legato all’immigrazione penso esista relativamente, noi affrontiamo quotidianamente quello che ci viene richiesto per gestire al meglio le situazioni – ha spiegato il questore Gambino, rispondendo a chi gli chiedeva se in città esista un problema sicurezza legato al fenomeno migratorio – Abbiamo un Cpr e un Cara e le attività vengono svolte regolarmente in queste realtà dove ci sono i centri governativi».
Gli organici
Quanto alla dotazione organica della polizia. Gambino ha precisato che «le forze ci sono, ovviamente non è possibile avere un poliziotto, un carabiniere o un finanziere dietro ogni porta. C’è un impegno costante da parte di tutte le forze sul territorio che ci mettono tutto il loro impegno». Il questore, entrato in servizio in città a ottobre 2024, ha raccontato di aver trovato «grazie al lavoro fatto dai miei predecessori un’ottima squadra che, in piena sintonia con il prefetto, mi ha permesso di lavorare bene». «Il territorio è complicato – ha aggiunto – pervaso anche da situazioni criminali sia di tipo organizzato sia non, le problematiche maggiori sono quelle legate alla violenza di genere e alle truffe agli anziani».
La cerimonia
Nella giornata di ieri, spazio anche alle celebrazioni: alle 9 presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, il Prefetto ed il Questore hanno reso gli onori ai caduti deponendo una corona di fiori presso il monumento a loro dedicato. Alle 18.30, nella cornice del Teatro Kursaal Santalucia di Bari, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari locali, di rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dei familiari delle vittime del dovere, è stato celebrato l’anniversario vero e proproprio.