Il Politecnico di Bari lancia la sua nuova campagna di immatricolazioni per l’anno accademico 2025-2026, battezzata “Antropochip”. L’iniziativa, presentata questa mattina alla presenza del rettore Francesco Cupertino e di numerosi ospiti e influencer come Fjona Cakalli, Andrea Pezzi, Adrian Fartade, Roberto Vittori e Giovanni Pizzigoni, si fonda sul concetto che «La tecnologia, da sola, non basta. Serve riconnettere l’innovazione con l’umano».
Al centro della campagna c’è un podcast in cinque puntate che esplora il lato umano dell’innovazione. Il titolo, “Antropochip”, unisce il termine greco “ánthrōpos” (uomo) con “chip”, simboleggiando l’incontro tra l’umanità e la tecnologia. A condurre il podcast sarà la tech creator Fjona Cakalli, affiancata dal rettore Cupertino e da diversi ospiti. Ogni puntata si aprirà con una domanda provocatoria, alternando momenti narrativi, divulgativi e ironici.
Innovazione e didattica all’avanguardia
Tra i format interni, il Politecnico ha ideato ‘Polibytes’, per diffondere dati e numeri sull’eccellenza dell’ateneo; ‘Tech Away’, una rubrica su innovazioni tecnologiche da integrare nella vita quotidiana; e ‘C’è un ChatGpt per te’, che ribalta le dinamiche delle interviste con domande generate dall’intelligenza artificiale.
L’offerta formativa per il prossimo anno accademico prevede 32 corsi di laurea (13 triennali, 18 magistrali biennali e uno magistrale a ciclo unico) e dieci dottorati di ricerca. Una novità di rilievo è l’attivazione del nuovo corso in Management engineering for innovation, frutto di una convenzione con la Technical University of Applied Sciences di Würzburg-Schweinfurt (Germania) e la University of Technology di Poznan (Polonia), a testimonianza dell’apertura internazionale dell’ateneo.


