Una giovane vita che si spegne ma che, grazie alla generosità della famiglia, potrà regalare speranza ad altre persone.
Al Policlinico di Bari è stata effettuata una donazione multiorgano dopo la morte della giovane donna di 18 anni, in seguito alle ferite riportate nell’incidente stradale dello scorso 15 marzo a Rutigliano. La famiglia ha espresso il consenso alla donazione e sono stati prelevati cuore, polmoni, fegato, reni e pancreas.
Il Centro regionale trapianti coordinato dal professor Loreto Gesualdo ha messo in moto la procedura nazionale, équipe chirurgiche sono arrivate da Palermo per il prelievo del cuore, da Firenze per i polmoni, per pancreas e rene da Pisa mentre l’altro rene e il fegato saranno trapiantati a Bari.
Determinante, per la buona riuscita delle operazioni è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche e anestesiologiche arrivate da tutta Italia per eseguire nella notte tra lunedì e martedì il prelievo degli organi. A coordinare le attività è stato il dottor Vincenzo Malcangi, responsabile delle donazioni del Policlinico di Bari.
«Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell’azienda Policlinico alla famiglia della donatrice e profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata in un momento così drammatico come quello della perdita della giovane figlia. Un gesto di solidarietà che offrirà nuove opportunità di vita alle persone in attesa di trapianto», conclude il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore.










