Si sono chiuse oggi le iscrizioni per partecipare alle XIII edizione del premio “Mimmo Bucci”. La manifestazione che premia i migliori artisti emergenti della città e culminerà nella premiazione del 4 febbraio presso il Teatro Petruzzelli. C’è un’area della città, in via Don Bosco, dedicata al cantante scomparso che è totalmente abbandonata a se stessa, tra rifiuti e degrado.
La manifestazione è un evento culturale intitolato al giovane artista barese tragicamente scomparso, in seguito a un incidente stradale. Mimmo Bucci, volto noto soprattutto per essere l’alter ego di Vasco Rossi, fu accidentalmente coinvolto in un sinistro in cui perse la vita. Negli ultimi anni, amici, colleghi e quanti ne vogliono perpetuare il ricordo hanno dato vita all’iniziativa culturale che porta il suo nome.
La manifestazione è rivolta, proprio in onore del cantante scomparso, a giovani musicisti che si distinguono particolarmente per le proprie doti canore e musicali. Le candidature si chiuderanno domani, giorno entro cui è ancora possibile presentarsi alle selezioni inviando il proprio brano inedito all’indirizzo e-mail premiomimmobucci@gmail.com.
Le candidature, come hanno fatto sapere gli organizzatori dell’evento, anche per questa edizione, sono state molte. La manifestazione prevede una giornata interamente dedicata alla rassegna dei brani presentati, che quest’anno si svolgerà il 4 febbraio nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli, in corso Cavour.
Mentre cresce l’attesa per l’evento, cresce anche la rabbia dei residenti di Libertà. Qui, in via Don Bosco, è stata dedicata al cantante un’area verde. Che si trovava, fino a questa mattina, in condizioni di totale degrado. Graffiti sconci, feci, bottiglie di birra, resti di cibo sono solo alcuni aspetti denunciati dai residenti che hanno chiesto all’Amministrazione di intervenire. «Il parco – scrivono dall’associazione Riprendiamoci il Futuro – è stato ridotto ad una vera e propria latrina, tanto da essere pericoloso e infrequentabile». Sporcizia e degrado sembrano farla da padrona nel parchetto che così non può essere utilizzato dai residenti. «Chiediamo a chi di competenza di intervenire urgentemente» concludono dall’associazione.