Il raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) Cobar-Sac ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione del nuovo Parco della Giustizia di Bari.
Cobar-Sac ha prevalso grazie a un’offerta tecnica giudicata superiore dalla commissione presieduta da Massimo Babudri, che ha assegnato 81,50 punti tecnici al Rti costituito dalla Cobar Spa di Altamura e dalla Sac Spa di Roma. Il secondo classificato, un Rti guidato da Manelli, ha ottenuto 72,38 punti per l’offerta tecnica.
La differenza sostanziale tra le offerte è stata proprio la valutazione tecnica: a nulla è valsa la proposta di riduzione dei tempi di lavoro del 20% avanzata da alcuni concorrenti, poiché Cobar-Sac ha convinto la commissione con la qualità del progetto presentato.
L’appalto, del valore di 367 milioni di euro, prevede la costruzione dei nuovi uffici giudiziari nell’area delle ex caserme Milano e Capozzi, nel quartiere San Pasquale di Bari.
«È un risultato che ci inorgoglisce molto e ci dà grande soddisfazione», commenta il direttore tecnico di Cobar Spa, Domenico Barozzi. «Avvertiamo la responsabilità per un progetto così prestigioso e importante e lavoreremo con il massimo impegno», assicura.
La graduatoria finale ha visto Cobar-Sac al primo posto con 89,99 punti, seguito dall’Rti Manelli con 86,59 punti, dal consorzio Arco Lavori con 78,40 punti e da Condotte-Renova con 73,57 punti. Un quinto raggruppamento, guidato da Impresa Percassi, è stato escluso dalla gara per un errore materiale nell’offerta tecnica, decisione confermata dal Tar.
