La capolista Conversano ha ripreso la preparazione agli ordini di coach Alessandro Tarafino già dal 2 gennaio. Invece, si tornerà a giocare in campionato sabato 8 febbraio contro il fanalino di coda Secchia Rubiera che però una settimana prima della sosta ha fermato la temibile Sassari (terza forza del campionato). Il Conversano però non ha nulla da temere perché dopo un giro di boa (più due giornate) a mille chilometri orari, ha totalizzato 24 punti e condivide il primato con Cassano, pur vantando il miglior attacco e la miglior difesa del torneo.
La carica di Tarafino
Tra i primi artefici della corsa al vertice del Conversano, c’è chi lo guida il coach designato, Alessandro Tarafino, da giocatore italiano è il più titolato nella storia della pallamano italiana, avendo vinto 29 titoli. Da allenatore ha vinto con il suo Conversano: 2 scudetti, 1 Coppa Italia e 3 volte la Supercoppa italiana. Il tecnico ha tracciato un primo bilancio di questa stagione: «Sono uno che non si accontenta mai, perciò affermo che dobbiamo migliorarci ancora tanto. Soddisfatto di quanto fatto finora, ma consapevole insieme al gruppo che abbiamo ampio margine di crescita».
Invertire il trend fuori
Per esempio migliorando il ruolino di marcia in trasferta dove i pugliesi sono settimi per rendimento e nelle ultime cinque gare disputate hanno incassato tre ko in big match (Cassano, Merano e nell’ultimo scontro con Sassari): «Assolutamente ci teniamo a vincere i prossimi scontri diretti, che siano in casa o in trasferta. In casa abbiamo fatto sinora l’En plein su 8 gare disputate. Se migliorassimo anche fuori, significherebbe tantissimo». L’obiettivo ha rassicurato i tifosi, coach Tarafino, è quello di migliorare il bottino del girone di andata che li ha visti comunque davanti a tutti.
I nazionali e la difesa
La Nazionale italiana dopo aver concluso il ciclo di amichevoli (ce ne sarà solo un’altra ma di entità minore), il direttore tecnico Trillini ha diramato le convocazioni effettive. Figurano ben 2 pugliesi del Conversano: Davide Bulzamini e Pablo Marrochi: «La Nazionale ha questa occasione di confrontarsi con le migliori squadre del Mondo. Sono sicuro che faranno bella figura e sarà un’occasione unica non solo per i nostri italiani ma anche per Scaramelli con la nazionale cilena. Non nego che possano tornare anche stanchi, ma credo che dopo un breve periodo di riposo saranno motivatissimi». Ultima chiosa sulla difesa: «Siamo contenti di avere un reparto portieri e un allenatore dei portieri che ci dà sicurezza. Sono convinto che anche loro abbiano margini di miglioramento. Non abbiamo ancora visto la migliore versione di Giandomenico in porta a causa di qualche infortunio, ma sono sicuro che anche lui si sta impegnando molto e tornerà presto come ai vecchi tempi. Gli altri sono due ragazzi giovani che stanno facendo esperienza e stanno accumulando minutaggio che tornerà utile alla causa».