I condomini della palazzina di via Pinto 16 a Bari, gravemente danneggiata dal crollo dell’edificio adiacente avvenuto il 5 marzo, hanno nominato due ingegneri e tre avvocati per valutare le operazioni di messa in sicurezza necessarie.
La palazzina, dichiarata inagibile e a rischio crollo, ha subito danni significativi, tanto che gli ultimi due piani sono stati puntellati. I primi sopralluoghi sono stati effettuati oggi, e si prevede che già domani, durante un’assemblea condominiale, verrà stimato l’importo dei lavori.
Un’ordinanza comunale ha stabilito che le opere di messa in sicurezza sono a carico dei proprietari, che hanno sette giorni di tempo dalla fine delle demolizioni controllate (concluse ieri) per completarle. In caso contrario, il Comune di Bari interverrà, addebitando poi i costi al condominio.
Alcuni condomini, insieme ad altri sfollati, sono attualmente ospitati in alloggi Adisu riservati agli studenti universitari. La Procura di Bari ha aperto un’indagine per crollo colposo a carico di ignoti.
