Un edificio di via Pinto al civico 16, vicino alla palazzina crollata il 5 marzo scorso in via De Amicis nel quartiere Carrassi di Bari, ha subito «gravi dissesti statici» che ne hanno «fortemente compromesso la stabilità».
Per questo il Comune di Bari, con ordinanza firmata dal sindaco Vito Leccese, ha dichiarato lo stabile inagibile e ne ha ordinato la messa in sicurezza.
L’ordinanza si è resa urgente e necessaria a seguito delle attività che si sono svolte nel corso dell’intera giornata di ieri, da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco di Bari che ha comunicato l’urgenza di adottare ulteriori provvedimenti per la messa in sicurezza dello stabile al civico 16 di via Pinto.
Stando a quanto riferisce il Comune in una nota, il solaio del terzo e del quarto piano della palazzina di via Pinto 16 si appoggia sulla muratura in adiacenza a quella della palazzina crollata in via Pinto 6, muratura che versa in condizioni di equilibrio instabile. Ne consegue, dunque, che anche l’edificio di via Pinto 16 non risulta essere in condizioni di sicurezza.
I tecnici comunali hanno quindi rilevato una serie di “fattori di rischio“, perché il crollo del fabbricato, e in particolare “l’assetto fuori piombo della muratura di confine“, avrebbe “innescato un evidente dissesto statico sull’adiacente fabbricato di via Pinto 16″, che ha causato “una generalizzata precarietà delle condizioni di equilibrio della parte sommitale del fabbricato, dove parte degli elementi strutturali risulta priva dell’originaria funzione statica”.
Ai proprietari degli appartamenti di via Pinto 16, quindi, è inibito l’accesso e l’utilizzo delle unità immobiliari, nelle quali possono accedere solo gli operatori “dotati delle necessarie cautele, all’esclusivo fine di installare le opere di presidio statico ritenute necessarie, successivamente alle operazioni di demolizione e messa in sicurezza del relitto di fabbricato oggetto di crollo, come autorizzate dalla Procura di Bari”, conclude la nota del Comune.