Ammontano a 60mila euro le spese necessarie per la messa in sicurezza della palazzina di via Pinto 16, gravemente danneggiata dal crollo dell’edificio adiacente avvenuto il 5 marzo. La cifra è emersa durante un’assemblea condominiale d’urgenza, convocata per valutare le azioni da intraprendere.
I condomini, che anticiperanno l’importo, potrebbero chiedere al Comune di Bari di posticipare i termini per l’inizio dei lavori, attualmente fissati entro sette giorni dalla fine delle demolizioni controllate del palazzo crollato.
Durante l’assemblea, è stata inoltre ribadita la richiesta al Comune di autorizzare l’accesso agli appartamenti per consentire ai residenti di recuperare i propri effetti personali. I condomini, che si definiscono “estranei” alla vicenda, sottolineano l’ingente sforzo economico a cui sono chiamati e l’incertezza sui tempi di recupero delle loro abitazioni.