«Il nostro primo interesse è il futuro dei dipendenti, la certezza del posto di lavoro e la necessità di accompagnarli in questa fase di transizione. Per questo abbiamo chiesto alla società di gestione la massima disponibilità ad accompagnare i lavoratori in questo momento di crisi aziendale con tutti gli strumenti di protezione sociale possibili. Anche la società proprietaria dell’immobile deve dire alla città parole chiare sul futuro della struttura». Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine della task force regionale sulla vicenda Palace hotel del capoluogo che chiude dopo 65 anni di attività.
È a rischio il futuro di 88 lavoratori a causa di un contenzioso tra la Palace Eventi, che gestisce la struttura, e la Saiga Srl, società proprietaria dell’immobile. I sindacati si sono già mobilitati lo scorso 10 gennaio con un sit-in davanti alla Prefettura di Bari.
«Non posso non esprimere il mio personale rammarico per la situazione attuale», continua il sindaco Decaro. «In una Bari che in questi anni ha fatto enormi sacrifici per ottenere i risultati raggiunti sul fronte dell’attrattività turistica, nonostante le enormi difficoltà delle ultime stagioni colpite dalla pandemia, sarebbe un brutto segnale se una delle strutture alberghiere con maggiore storia e più riconosciuta in Italia e all’estero del territorio dovesse venir meno», conclude.