Un atto di grave inciviltà e crudeltà è stato scoperto nelle campagne di Corato. Lo scorso 1° novembre, il proprietario di un fondo in zona Lama Cupa ha rinvenuto i corpi in avanzato stato di decomposizione di tre asinelli, abbandonati sotto un cumulo di rifiuti, legna, plastica e macerie.
La macabra scoperta, come riporta CoratoLive, è stata fatta dall’uomo al suo ritorno in campagna per la raccolta delle olive. «La mattina del 1° novembre ho riscontrato la presenza di un ingente cumulo di rifiuti abbandonati da cui proveniva un forte odore sgradevole e rendeva l’aria irrespirabile», ha raccontato. Avvicinandosi, ha purtroppo constatato la presenza dei tre asinelli deceduti, di cui uno ridotto quasi a sole ossa.
Sul posto sono intervenute le guardie campestri e i veterinari della ASL. Secondo quanto riferito al proprietario del terreno, gli animali sarebbero clandestini e privi di microchip. L’abbandono sarebbe avvenuto negli ultimi giorni di ottobre. Non si esclude che possa trattarsi di una malattia o, peggio, di un caso di macellazione clandestina, con gravi implicazioni per la salute pubblica.
Nonostante sia la vittima dell’abbandono, ora spetterà al proprietario farsi carico dello smaltimento delle carcasse e dei rifiuti, con costi «non indifferenti e diverse pratiche burocratiche a mio carico». Il motivo? Il terreno non era recintato, e quindi l’onere della bonifica ricade sul proprietario stesso. L’uomo ha comunque formalizzato la segnalazione per chiedere l’avvio di indagini e l’accertamento delle responsabilità per questo «atto grave e incivile».