Dopo l’esplosione, degli ultimi giorni, del caso orecchiette artigianali o preconfezionate, il servizio tv nazionale “Mi manda Rai Tre” apre ad una nuova inchiesta a Bari.
Come mostrato nel programma Rai, condotto da Federico Ruffo, al centro della puntata ci sono i “ristoranti da incubo”, o meglio “ristoranti” abusivi nel salotto di casa, dove si «preparano i piatti nella propria cucina, senza pagare le tasse e senza alcuna tutela per la salute di chi ci mangia».
E questa, sembrerebbe essere esattamente la situazione di una delle “signore delle orecchiette” dell’Arco Basso, la quale prepara piatti caldi a chiunque voglia fermarsi a mangiare da lei in condizioni igieniche/sanitarie inaccettabili.
Una porzione di orecchiette al sugo, una polpetta di carne e un’acqua naturale per il costo di 15 euro, pagati in contanti dalla protagonista del servizio Rai e senza ricevere alcuna ricevuta, con annessa battuta della signora barese: «E quanti problemi!».
Di questo nuovo caso e di quello delle presunte truffe sulle orecchiette, è in arrivo anche il servizio de “Le Iene”, paparazzati oggi fra le vie di Bari Vecchia.