Il 43enne trovato morto, nel pomeriggio di ieri, all’interno di un’auto lasciata nelle campagne tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, è stato raggiunto da molti colpi d’arma da fuoco. Sono diverse, infatti, le ferite trovate sul suo corpo.
La vittima è un cittadino di nazionalità marocchina, residente a Santeramo con alcuni precedenti di polizia legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ambiente in cui si stanno muovendo le indagini dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi e che dovranno stabilire il movente del delitto.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Bari, Luisanna Di Vittorio, che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia affidata a Sara Sablone, medico dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Gli accertamenti autoptici potrebbero essere svolti martedì prossimo e stabiliranno anche l’orario del decesso che potrebbe essere avvenuto a ridosso del ritrovamento del cadavere ovvero intorno alle 13:30 di ieri. Chi ha premuto il grilletto lo ha fatto più volte e in velocità tanto che la vittima ha ferite in differenti parti del corpo: dal busto al volto.
Un omicidio che potrebbe essere stato una esecuzione, forse conseguenza di uno sgarro maturato nella gestione dello smercio di sostanze stupefacenti.