«Io, da oggi e per il futuro, non metterò più piede allo stadio San Nicola di Bari». Con queste parole cariche di indignazione, l’attore barese Paolo Sassanelli ha espresso la sua ferma condanna per la brutale aggressione avvenuta ieri sera all’esterno dello stadio durante la partita Bari-Pisa. Un tifoso è stato selvaggiamente picchiato da un gruppo di persone sotto gli occhi del suo figlioletto in lacrime.
In un video postato sui social, Sassanelli ha dichiarato: «Quello che è accaduto è qualcosa di terribile, contro ogni logica. Un padre picchiato da più persone contemporaneamente. Andare allo stadio è una festa, io me lo ricordo la prima volta ci sono andato con il mio papà, con il mio mito, mio padre a sostenere il Bari. Posso solo immaginare il dolore che deve aver provato questo bambino e quella roba gli rimarrà tutta la vita».
L’attore ha poi lanciato un appello accorato a «tutte le persone di buona coscienza e di buon senso a fare la stessa cosa». «Queste persone devono essere identificate e denunciate e anche la società deve partecipare alla ricerca di questo, perché è accaduto all’interno e all’esterno dello stadio. Perché anche un’altra rissa è stata causata all’interno dello stadio, con un altro ragazzo che si è sentito male. Allora basta girarsi dall’altra parte. Adesso si prenda posizione. Finché non si risolverà questa situazione io non metterò più piede allo stadio di Bari». La presa di posizione di Sassanelli, volto noto e amato della città, evidenzia il profondo desiderio di giustizia che serpeggia tra i tifosi e i cittadini di Bari dopo il vile atto di violenza.