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Bari Cronaca

Neonato morto nella culla termica a Bari, sabato i funerali: celebra il vescovo

Sarà l’arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, a celebrare i funerali del neonato trovato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari.

Il rito funebre si terrà nel cimitero del capoluogo pugliese sabato prossimo, 18 gennaio, alle 10. Le spese delle esequie saranno sostenute dal Comune di Bari. L’iniziativa è del sindaco Vito Leccese. L’amministrazione spiega che «tutta la fase delle esequie sarà a carico del Comune», in assenza della famiglia del piccolo.

In un primo momento si era offerto di pagare le spese del funerale Roberto Savarese, il titolare dell’agenzia funebre che per primo trovò il cadavere.

L’autopsia sul corpo del neonato, che aveva meno di un mese di vita, ha accertato che verosimilmente il piccolo è morto per ipotermia.

Il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico Vincenzo Nanocchio, che installò la culla nel 2014 e lo scorso 14 dicembre ne cambiò l’alimentatore dopo alcuni blackout, sono indagati per omicidio colposo. La Procura procede anche per abbandono di minori a carico di ignoti.

Le consulenze svolte in questi giorni sulle apparecchiature del locale in cui si trova la culla termica hanno mostrato il mancato funzionamento del materassino della culla (chiamato “tappetino”), che avrebbe dovuto far attivare l’allarme telefonico collegato al cellulare del parroco una volta rilevato il peso del bambino, e anche del climatizzatore che, a causa di una perdita di gas, ha emesso aria fredda e non calda una volta rilevata la presenza di una persona nella stanza in cui si trova la culla.

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