Il pm di Padova, Sergio Dini, ha chiesto gli arresti domiciliari nella casa nel Barese per la 29enne Melissa Russo, la ragazza italo-brasiliana accusata di omicidio aggravato a seguito del ritrovamento del corpo senza vita di una neonata nell’appartamento in cui viveva sopra un night club a Piove di Sacco, nel Padovano, dove la ragazza lavorava.
Oggi il primo interrogatorio di garanzia per la 29enne con la gip Domenica Gambardella.
Secondo la procura la donna, all’alba di due giorni fa, avrebbe annegato nel water la neonata che aveva dato alla luce nell’appartamento. Sarà però l’autopsia, già disposta dalla procura e già in corso, a dover confermare l’impianto accusatorio.
La donna al momento è difesa da un avvocato d’ufficio. Intanto è stato aperto anche un fascicolo per sfruttamento della prostituzione nei riguardi del locale notturno, posto sotto sequestro.