In tarda mattinata, nella cornice del Parco dei Principi Hotel di Palese, si è svolto l’incontro promosso da “ASD Bari 93“, con presidente Max Tangorra a capo di un’associazione nata con lo scopo di raccogliere fondi a fini benefici e sostenere la lotta contro il cancro, ma soprattutto di donare emozioni e vicinanza, in particolare ai più piccoli e soprattutto per sostenere il beniamino del Bari, Igor Protti, che sta combattendo con tutte le sue forze la partita più difficile contro il cancro.
Tangorra ha spiegato il senso dell’iniziativa: «Abbiamo già effettuato donazioni, e portato i doni all’Oncologico di Bari. Tutti possono partecipare con contributi liberi che saranno destinati alle varie realtà impegnate nella lotta contro il cancro. L’obiettivo è trasferire emozioni. Ci auguriamo di rivederci in campo non tanto per giocare, ma per fare spettacolo, intrattenimento e regalare qualche ora di svago».
Presenti il bomber Nicola Ventola (all’epoca ragazzino) ed Emiliano Bigica, capitano di quel Bari indimenticabile, insieme all’ex fisioterapista Giuliano Gresi, a Michele Andrisani e ad Antonio Di Gennaro. Con loro anche Alfonso Cacciapuoti, amico e tifoso di Igor Protti. In collegamento video sono intervenuti Nuccio Barone, Carmine Guatieri, Caggianelli e Fiorillo, preparatore di quella squadra.
Ventola ha ricordato Protti con parole di grande stima: «Nessuno come lui, calciava di destro e sinistro. Onorato di aver giocato con un campione così». Gresi ha reso omaggio a chi non c’è più di quel Bari, mentre Di Gennaro ha sottolineato la grandezza umana e sportiva di Igor.
Protti, impegnato in un ciclo di chemioterapia, è stato presente telefonicamente: «Ho fatto parte di un gruppo straordinario, ero solo uno dei tanti elementi di una squadra incredibile. Buon Natale alla gente di Bari».
“ASD Bari 93” ha già dato seguito alle parole con i fatti, donando e regalando giochi ai bambini dell’oncologico pediatrico, confermando che la solidarietà può trasformare il ricordo in speranza concreta. Ha concluso salutando con il collegamento, l’altro gemello del gol, Sandro Tovalieri.
