Si chiama GustAbile l’olio extravergine di oliva prodotto da sette ragazzi diversamente abili seguiti dalle cooperative Must e Zip.h e affiancati da operatori, agronomi e tecnici della Tersan Puglia, azienda del Barese attiva nel compostaggio dei rifiuti organici per la produzione di biofertilizzante e biometano.
Il prodotto è nato nell’ambito del progetto “Coltivando abilità” che ha condotto l’impresa a divenire la prima “B corp” in Europa nel settore.
I giovani produttori si sono dedicati al lavoro sul campo, partecipando alla raccolta e al processo di trasformazione delle olive, fino all’etichettatura e al confezionamento delle bottiglie.
In particolare, dieci giornate sono state dedicate alla raccolta di circa 43 quintali di olive, conferite e lavorate nel frantoio per altre quattro giornate, fino alla fase del confezionamento finale di oltre mille bottiglie.
L’olio sarà venduto sul sito mustcooperativa.it e potrà essere scelto da cittadini e imprese come dono natalizio all’insegna della solidarietà e dell’inclusione.
Il progetto prevede anche programmi di formazione in agricoltura dedicati a ragazzi con disabilità oltre che la trasformazione e commercializzazione dei prodotti ottenuti dalla coltivazione di ulivi, mandorli e pistacchi presenti nei 40 ettari dell’azienda agricola “Macchie di Russo” di Tersan Puglia.
Il progetto, ha spiegato Luca Brenna, responsabile d’Impatto di Tersan Puglia, «combina inclusione sociale, sostenibilità delle colture e salute del suolo. In particolare, ci colpisce il coinvolgimento e il grande interesse dimostrato dai ragazzi, testimonianza concreta del potere inclusivo del lavoro che non è solo crescita professionale, ma soprattutto personale e sociale».