Un’esperienza ‘screen based’ dunque che, senza rinunciare all’esperienza fisica della musica e della fruizione del patrimonio culturale, intende mettere in luce le potenzialità del web e delle piattaforme online. Music Platform promuove infatti la multimedialità e l’ascolto della musica elettronica in spazi non convenzionali della Puglia, creando un ponte attraverso la rete tra storia, contemporaneità e conoscenza. Dopo aver sonorizzato castelli, grotte, biblioteche, frantoi, botteghe e aver chiamato artisti della scena musicale indipendente come Dario Lotti, Gabriele Poso, Aubrey e Don Pasta (per citarne alcuni), Music Platform presenta un nuovo appuntamento affidato alla creatività e l’inventiva di un ospite, chiamato a firmare la colonna sonora del documentario.
Per la 21esima tappa il web tour approda a Noci, cuore della Murgia barese. Il progetto si lascia alle spalle i centri urbani della regione per raccontare un territorio dove campi, radure e boschi si susseguono a perdita d’occhio. A metà strada tra Adriatico e Jonio, tra Bari e Taranto, Noci è la protagonista di un docufilm girato con sofisticate e innovative tecnologie. Il racconto è a tempo di musica: il film si sofferma sui caratteristici slarghi del centro, noti come gnostre; la Chiesa del Barsento, la masseria Murgia Albanese fino al chiostro del Convento delle Clarisse che, per circa un’ora, accoglie la performance di Kang Brulèe, al secolo Davide Nardelli – producer e compositore – con un live strettamente ispirato al paesaggio murgiano.
Spaziando tra momenti di impeto e distensione, dettati dal fluire delle immagini, la performance di Kang Brulèe fonde word e dance music. Il tappeto sonoro è caratterizzato da una forte componente ritmica, tra respiro melodico e ricerca d’atmosfera. Tradizione e innovazione sono le chiavi di lettura di questo live che, accanto agli effetti elettronici, include incursioni di strumenti analogici come la chitarra classica.“Il live set è arricchito da effetti minimali con l’obiettivo di dare tridimensionalità all’ascolto”, spiega il musicista. “All’interno è percettibile la presenza di registrazioni ambientali ed elementi che restituiscono la componente umana della voce. Gli arrangiamenti sono pervasi da riprese e lenti crescendo, dove si aggregano aspetti organici e sintetici. Incursioni analogiche del synth accompagnano il set tra pulsazioni elettriche e droni. La chitarra ne amplia l’orizzonte e l’immaginario in chiusura di un viaggio a finestre spalancate sul mondo”.
L’evento è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Noci e la stretta collaborazione con Clubintown, un progetto di riscoperta del territorio e del patrimonio urbano pugliese attraverso la creazione di format musicali innovativi. Tra i suoi obiettivi, la riqualificazione di spazi attraverso la musica elettronica, le arti visive e performative verso nuove prospettive di fruizione. Sponsor della puntata, Dimora Intini e Fully Future Stop.










