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Bari Cronaca

Molfetta, chiede ai pazienti 100 euro per saltare le liste d’attesa: arrestato un dirigente medico

Per saltare le liste d’attesa per visite ed esami nell’ospedale di Molfetta avrebbe chiesto ai pazienti di pagare dai 50 ai 100 euro per ogni prestazione, gestendo così «il servizio di pubblica utilità dell’Asl Bari in modo privatistico». Per questo un dirigente medico dell’ospedale di Molfetta, Angelo Balzano, è finito in carcere con le accuse di corruzione, concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato eseguito dai carabinieri del Nas di Bari.

Stando a quanto emerso dalle indagini, il medico avrebbe messo in atto – scrivono gli inquirenti in una nota – «un sistema parallelo rispetto al meccanismo di prenotazione ordinario» così da ottenere compensi illegali per consentire ai pazienti di sottoporsi subito a visite ed esami per i quali, altrimenti, avrebbero dovuto attendere molti mesi. Il medico avrebbe chiesto denaro anche a pazienti esenti dal pagamento del ticket.

Secondo gli inquirenti c’erano, poi, anche dei pazienti «privilegiati» a cui veniva riservata una corsia preferenziale. Si trattava, in questi casi, di colleghi e amici che, quando avevano bisogno, si rivolgevano direttamente al professionista che subito si adoperava per eseguire le prestazioni durante l’orario di servizio utilizzando la strumentazione dell’ospedale.

Lo specialista, inoltre, avrebbe anche tentato di inquinare le prove – una volta appreso di essere finito sotto inchiesta – suggerendo perfino le risposte da dare ai carabinieri ad alcuni dei pazienti a cui aveva chiesto denaro e che erano stati convocati in caserma.

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