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Bari Cronaca

Mola di Bari, 33enne incinta morta in un incidente stradale: ci sono i primi indagati

Ci sono i primi nomi iscritti nel registro degli indagati della Procura di Bari, per l’incidente che è costato la vita alla 33enne Sara Turzo, nella notte fra sabato e domenica nei pressi dei Mola. Lo ha disposto il pm di turno presso il tribunale di Bari, Marcello Quercia, che ha ordinato anche il sequestro dei due mezzi coinvolti nell’ambito di un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale.

La ricostruzione

La Fiat Punto guidata dalla 33enne avvocata abruzzese, al sesto mese di gravidanza, di ritorno da un matrimonio a Polignano con due colleghi dello stesso studio, si è scontrata contro un Van con conducente che accompagnava in albergo a Monopoli, una famiglia ucraina appena atterrata a Bari: feriti non gravi i due colleghi di Sara, Marica De Angelis e Amedeo Parvis, 30 e 29 anni, ricoverato all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, in serie condizioni, il bimbo di 9 anni che era con i suoi genitori nell’Uber, guidato da un 59enne e intestato a una società di Terlizzi. La mamma ha riportato la frattura dello sterno e della clavicola, il papà è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sarebbe invece stato ricoverato in Psichiatria l’autista del Van, in stato di choc.

Il funerale di Giusy Lucente

Si sono svolti ieri, intanto, i funerali di Giusy Lucente, la 41enne investita e uccisa da un’auto venerdì sera sulla tangenziale di Bari, dove si era fermata a prestare soccorso a una ragazza appena caduta da una moto. Era insieme a suo marito Vito Liotino, nella loro Fiat 500 ma, appassionata anche lei i motocicletta, non aveva esistato a fermarsi per aiutare la ragazza caduta. A travolgere entrambe, uccidendo lei e provocando ferite gravi alla ragazza un 80enne alla guida di una Mercedes.

Le esequie

Nella Chiesa Matrice di Sammichele, dove Giusy viveva e lavorava, c’erano tutti i suoi amici, che all’esterno su uno schermo hanno proiettato la scritta “Ciao, Giusy”, ma anche i rappresentanti istituzionali: il sindaco del Comune, Lorenzo Netti che per ieri ha dichiarato il lutto cittadino, ma anche quello di Bari, Vito Leccese. Una suggestiva fila di moto ha accolto il feretro di Giusy, a rendere omaggio alla sua grande passione per le due ruote. Giusy Lucente era molto conosciuta e stimata in paese per la sua disponibilità, il suo spirito solidale e la sua contagiosa vitalità.

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