Il Teatro Van Westerhout di Mola di Bari ospita alle 20.30 uno degli eventi più affascinanti della stagione: un incontro di danza e musica che celebra la bellezza e la storia del nostro Paese. A firmare l’opera è Fredy Franzutti, uno dei più noti coreografi italiani, che con il suo spettacolo “From Italy, With Love” propone una riflessione sui tratti distintivi della cultura italiana, attraverso la danza. Un balletto che unisce la tradizione del melodramma con i successi della canzone italiana, in un atto unico che farà battere il cuore di chi ama l’Italia, da Nord a Sud.
Un artista internazionale
Fredy Franzutti è un artista che ha conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Il suo percorso è un continuo slancio verso l’innovazione, pur mantenendo una forte connessione con la tradizione. Dopo aver firmato numerosi spettacoli per teatri come il Bolshoi di Mosca, la Fenice di Venezia e l’Opera di Montecarlo, Franzutti ha portato la sua arte anche nei teatri di Roma, Bilbao e Sofia, dove ha ricoperto il ruolo di coreografo residente. Ora, con “From Italy, With Love”, il maestro salentino propone una coreografia che attraversa l’Italia in modo unico, celebrando la musica, la pittura e la cultura del nostro Paese.
Attraverso i secoli
Il balletto come passaporto per attraversare le frontiere della musica italiana, dal Cinquecento al Novecento. Le composizioni di grandi maestri del melodramma come Monteverdi, Rossini, Verdi e Mascagni, saranno accompagnate dalle melodie di artisti più contemporanei, come Ludovico Einaudi, Mina, Lucio Battisti e Pino Daniele. La varietà stilistica di queste composizioni crea una sinfonia di emozioni che accompagna la danza, unendo passato e presente in un dialogo continuo. Franzutti sceglie di rappresentare l’Italia attraverso le sue città, da Napoli a Venezia, da Milano a Roma, ognuna con le sue storie e tradizioni, ma tutte unite dall’amore per la bellezza e la cultura.
Raccontare l’Italia
“From Italy, With Love” non è solo un balletto, ma una vera e propria passeggiata turistica in punta di piedi. La danza racconta la storia di un’Italia che si svela sotto gli occhi del pubblico come un affresco vivente. La coreografia è un omaggio alla nostra identità, alle sue contraddizioni, ma anche alla sua straordinaria capacità di reinventarsi, rimanendo fedele alle proprie radici. In scena, venticinque ballerini daranno vita a una performance che non solo celebra il Bel Paese ma lo racconta, sviscerandone la storia con linguaggio universale. Una carezza, una dichiarazione d’amore alla terra che continua a incantare il mondo.