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Modugno, Donno (M5S) chiede lo scioglimento del Consiglio comunale

L’inchiesta che ha travolto la politica locale di Modugno, ha spinto il deputato, Leonardo Donno, del Movimento 5 Stelle, a chiedere un intervento immediato del Governo. Con un’interrogazione presentata al ministero dell’Interno, Donno invita le autorità a valutare lo scioglimento del Comune, alla luce delle indagini che hanno coinvolto l’ex assessore alle Attività produttive, Antonio…
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L’inchiesta che ha travolto la politica locale di Modugno, ha spinto il deputato, Leonardo Donno, del Movimento 5 Stelle, a chiedere un intervento immediato del Governo. Con un’interrogazione presentata al ministero dell’Interno, Donno invita le autorità a valutare lo scioglimento del Comune, alla luce delle indagini che hanno coinvolto l’ex assessore alle Attività produttive, Antonio Lopez.

Lopez sarebbe accusato di aver acquistato voti dal clan Parisi per assicurarsi l’elezione nel 2020 e di aver favorito la candidatura di un altro politico, Bonasia, al ballottaggio, in cambio della promessa di un posto di lavoro. Arrestato lo scorso 5 novembre, Lopez si trova attualmente ai domiciliari e avrebbe iniziato a collaborare con gli inquirenti, fornendo dichiarazioni sia auto accusatorie sia relative ad altri soggetti coinvolti in presunti episodi di voto di scambio.

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha portato all’arresto di sei persone, con il sindaco di Modugno tra gli indagati. La DDA descrive un quadro preoccupante: nel Comune si sarebbe creata una «zona grigia» in cui convergono interessi di gruppi malavitosi, capaci di riciclare proventi illeciti e assicurare posti di lavoro ai propri affiliati, accrescendo così il prestigio criminale. Secondo gli inquirenti, l’amministrazione comunale sarebbe stata «compiacente e permeabile agli interessi mafiosi», garantendo protezione e un bacino elettorale al clan.

«Ritengo tutto ciò inaccettabile», ha dichiarato Donno, che ha aggiunto: «ho chiesto al ministro Piantedosi di valutare se queste evidenze siano sufficienti per avviare le procedure previste per lo scioglimento del Comune. L’obiettivo è ripristinare legalità e piena regolarità amministrativa, assicurando trasparenza e tutela ai cittadini». La vicenda ha sollevato un acceso dibattito politico e civile a Modugno, dove cresce la preoccupazione per le infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica. Donno, attraverso l’interrogazione parlamentare, chiede al Governo un segnale forte, auspicando un intervento tempestivo per proteggere l’integrità delle istituzioni locali e garantire che gli interessi della comunità non vengano sacrificati ai giochi di potere della criminalità organizzata.

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