Non il tempo di installarli che già sono stati oggetto di atti di bieco vandalismo. Si tratta dei nuovi cestini che stavano adornando le vie e le piazze del centro e della periferia della città. Posizionati da meno di una settimana, qualcuno ha pensato bene di sradicarne uno, solo perché, molto probabilmente, non aveva nulla da fare. L’atto vandalico è avvenuto ieri, in piazza Garibaldi, dove erano stati installati 6 cestini. Uno di questi, posizionato sul marciapiedi antistante una pizzeria, è stato rinvenuto completamente eradicato ma, per fortuna, non rovinato. C’è voluta anche molta forza per compiere il misfatto; ognuno dei cestini, infatti, è fatto di materiale riciclabile, robusto e resistente ad atti di vandalismo. Proprio per la sua conformazione fortunatamente ha resistito all’urto ed è caduto al suolo senza riportare danni. A dare notizia dell’accaduto il sindaco Nicola Bonasia che, sulla sua pagina Facebook ufficiale, tuona contro coloro che si sono resi colpevoli di un’azione insensata ai danni della città.
«Mi fa molta rabbia – afferma il primo cittadino – Vedere una cosa del genere, dopo neanche una settimana dall’installazione, crea grande sconforto. Ma non ci rassegniamo. Saremo più forti di questi teppisti, saremo più forti di quell’ignoranza e di quella idiozia che porta qualcuno a diversificare il sabato sera in questo modo».
I nuovi cestini, 28 in tutto, si aggiungono ai 150 cestini getta – carta standard dei quali la città si è dotata. All’avanguardia come tecnologia e design, erano stati acquistati dall’assessore all’Ambiente Gianfranco Spizzico ad una fiera, tenutasi a Rimini, dove erano esposte le tecnologie più innovative del settore.
«Sono stati stanziati 15 mila euro per l’acquisto di questi nuovi dispositivi – fa sapere l’assessore Spizzico – hanno un’imboccatura stretta di 10-12 cm allo scopo ti evitare che qualcuno vi introducesse rifiuti che fossero diversi da quelli che generalmente e indebitamente si buttano per strada. Il bidone non ha subito danno e verrà ripristinato quanto prima nella sua posizione e, questa volta, prevederemo anche un sistema di ancoraggio più solido perché il bidone è stato sicuramente rimosso a forza».
L’assessore aveva attivato una campagna attiva contro l’abbandono selvaggio delle cicche di sigaretta. Questi bidoni, proprio per la loro conformazione, dovevano servire ad arginare il fenomeno, così come la distribuzione gratuita di quattromila porta cicche portatili, che avverrà in queste settimane.
Ma i colpevoli non devono dormire sogni tranquilli. Sono infatti iniziate le verifiche sui video di sorveglianza della zona e l’amministrazione comunale ha già promesso che farà di tutto per individuare i responsabili e sanzionarli.










