Un considerevole quantitativo di rifiuti abbandonato da tempo, e mai rimosso, lungo la strada provinciale Monopoli-Alberobello, è divenuto in questi giorni motivo di dibattito. A segnalare la situazione è stato l’avvocato monopolitano Michele Mitrotti che, fermato da una pattuglia della polizia metropolitana ad un posto di controllo, non ha potuto non far notare agli agenti accertatori la presenza di quei rifiuti, affinché si adoperassero alla loro rimozione.
A distanza di diversi giorni dall’accaduto i rifiuti continuano a fare bella mostra di sé e sull’episodio è intervenuto anche Franco Leggiero, consigliere dell’Area Metropolitana di Bari con delega alla polizia metropolitana. «La polizia metropolitana ha, tempestivamente, segnalato la presenza dei rifiuti abbandonati agli uffici di competenza – assicura Leggiero – in questo caso alla sezione viabilità che deve provvedere alla pulizia dell’area. Non so dire di più ma la polizia metropolitana ha fatto quello che doveva immediatamente».
«Segnalare semplicemente non serve a nulla – ha ribattuto Mitrotti – bisogna togliere quei rifiuti tra i quali gli animali randagi stanno cominciando a fare razzia». Leggiero ha reso noto anche il bilancio annuale della polizia metropolitana con oltre 2 milioni e mezzo per sanzioni accertate dai verbali di contestazione per attività che spaziano dai controlli in materia ambientale a quelli relativi alla sicurezza stradale. La polizia metropolitana di Bari, sotto la guida del comandante Maria Centrone, ha chiuso il 2021 con un bilancio più che positivo con numeri raddoppiati.
«Un risultato encomiabile – commenta il consigliere dell’Area Metropolitana di Bari- raggiunto dai nostri agenti nonostante un organico sottodimensionato a causa di una decina di pensionamenti». Tra gli interventi fatti vi sono anche attività di prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale, con 307 verbali fra sanzioni amministrative derivanti da attività di polizia idraulica, dal controllo di veicoli che trasportavano rifiuti, dagli accertamenti espletati attraverso le fototrappole dislocate sulle strade metropolitane per contrastare il fenomeno di abbandono rifiuti e illeciti ambientali da parte di attività commerciali. Nonostante questo, purtroppo, proseguono gli episodi di inciviltà e di abbandono. Altre segnalazioni di rifiuti abbandonati ci giungono da contrada Campione, lungo la strada che porta alla cava Liuzzi e prosegue fino alla contrada san Vincenzo di Monopoli.
«Una vera e propria discarica a cielo aperto su tutta la strada, lasciata alla mercé dei cani da oltre un mese, nonostante le nostre segnalazioni», commentano alcuni residenti.
L’auspicio è che chi di competenza si adoperi quanto prima alla rimozione dei rifiuti.