Sono baresi due delle tre persone arrestate dalla polizia per gli episodi di violenza che si sono verificati l’1 marzo scorso a Messina, durante la manifestazione “Carnevale No ponte“. Il terzo abita in provincia di Varese.
Le accuse a loro carico sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni gravissime, danneggiamento, deturpamento e minaccia in concorso.
Due dei manifestanti, riferiscono gli inquirenti, indossavano costumi (uno da scheletro, l’altro da lucertola) e avrebbero lanciato sassi, fumogeni, bottiglie e bombe carta all’indirizzo degli agenti. Insieme a una terza persona avrebbero anche aggredito due poliziotti.