Parte da oggi, 1 luglio, la nuova organizzazione dell’assistenza territoriale con l’attivazione di 40 aggregazioni funzionali territoriali (Aft) nell’Asl Bari che permetteranno ai medici di famiglia di essere operativi per 12 ore.
All’interno della rete, evidenzia l’azienda sanitaria, operano circa 800 medici di medicina generale che garantiranno una copertura assistenziale estesa e continuativa nei 12 distretti socio sanitari. Ogni medico mantiene il proprio studio e i consueti orari, così come il rapporto di fiducia con i propri assistiti, ma coordinerà la propria attività con gli altri colleghi dell’Aft per garantire, a turno, la presenza di almeno un ambulatorio medico aperto dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 13-15, sabato e prefestivi nella fascia oraria 8-11.
Grazie alle Aft i cittadini avranno, quindi, un punto di riferimento anche quando il proprio medico non è disponibile. L’obiettivo è potenziare l’offerta ambulatoriale per le prestazioni che non possono essere rimandate, specie nel fine settimana, evitando accessi impropri al pronto soccorso e migliorando la continuità dell’assistenza.
Per il direttore generale dell’Asl Bari, Luigi Fruscio, si tratta di «una svolta culturale e organizzativa che guarda al futuro della medicina di prossimità».
Nelle Aft i cittadini potranno essere visitati anche in assenza del proprio medico, potranno richiedere prescrizioni e beneficiare dell’accesso ai propri dati clinici, tramite strumenti informatici integrati.