Gli azionisti dell’ex Banca Popolare di Bari hanno chiesto un incontro al Prefetto di Bari per il 22 prossimo in occasione di una manifestazione di piazza che terranno dinanzi alla Prefettura di Bari.
In una nota Saverio D’Addario, presidente di Assoazionisti BpB evidenzia che «un emendamento approntato e depositato per indennizzare parzialmente (dopo 6 anni) i 70mila azionisti della ex Banca Popolare di Bari ha ottenuto il parere sfavorevole del Ministero Economia e Finanza. Mentre un analogo emendamento predisposto per proseguire i ristori degli azionisti delle Banche Venete ha ottenuto parere favorevole dal Mef. Si tratta di un’evidente e inaccettabile disparità di trattamento».
Intanto il senatore e vicesegretario vicario di Forza Italia in Puglia, Dario Damiani riferisce dell’audizione dell’audizione dell’Ad di Mediocredito Centrale (del gruppo fa parte la Banca del Mezzogiorno, ex BpB. «Al termine della sua audizione ho avuto modo di confrontarmi con l’ad di MedioCredito Centrale, Francesco Minotti. Il piano strategico di sviluppo di MCC sarà certamente una grande opportunità per i territori del Sud, con investimenti che, nel medio-lungo periodo, saranno un volano di crescita per il nostro sistema produttivo. Ho inoltre chiesto e ottenuto rassicurazioni sul fatto che non ci siano, a breve, prospettive di messa sul mercato della Banca popolare di Bari. Una notizia importante per tantissimi cittadini e per i dipendenti dell’istituto».