«Avrei dovuto riflettere di più. Mi sono fatta trascinare dal gioco. Mi sono fatta male da sola come donna». Così Malena, al secolo Filomena Mastromarino, 42enne di Gioia del Colle diventata una delle più note attrici hard italiane della sua generazione.
Dopo anni di successo e 39 film all’attivo, l’attrice ha deciso di chiudere con il mondo del porno e confessa in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” di essersi «pentita».
Il percorso di Malena nel porno nasce, per sua stessa ammissione, da un bisogno di ribellione. «Ogni scelta che ho fatto nella mia vita è stata l’opposto di quello che il cuore mi diceva di fare. Una ribellione a quel “fai questo perché sei portata”», spiega. Ma quella ribellione, in apparenza liberatoria, si è rivelata una ferita profonda. «Ero l’altra in una relazione, e ho pensato: “Visto che non posso essere tua, sarò degli altri“. Così il porno è entrato nella mia vita».
Malena racconta che nemmeno il successo l’ha ripagata delle sue scelte. «Ogni uomo vedeva Malena, non Filomena. Volevano il sex symbol, e senza il sex non ero niente». Con il tempo, la trasgressione, che inizialmente poteva sembrare una sfida, si è trasformata in un peso. «La trasgressione è bella se vista come alternativa. Era diventato tutto un’esagerazione. Non era più un vizio, ma un peccato».
La decisione di dire addio al porno nasce anche da una riflessione sull’ambiente in cui lavorava. «Non mi piaceva ciò che accadeva intorno. Era un mondo senza umanità. Ti lasciavano sola dopo il set, e mi sentivo responsabile per le ragazze che si illudevano di poter diventare come me. È un mondo pericoloso».
Oggi Malena si pente, ma guarda al futuro con il desiderio di riscoprire la propria identità, lontano dalle scelte che in passato l’hanno ferita. «Ora voglio essere Filomena, non più Malena».