È stato condannato a nove anni di reclusione l’ex consigliere regionale pugliese Giacomo Olivieri, coinvolto nell’inchiesta “Codice interno” su presunti legami tra mafia, politica e imprenditoria a Bari.
La condanna è arrivata dal gup di Bari, Giuseppe De Salvatore, davanti al quale si è svolto il processo in abbreviato con 104 imputati.
Olivieri, accusato di scambio elettorale politico-mafioso ed estorsione, secondo la Dda avrebbe raccolto a pagamento i voti da tre clan di Bari per favorire, nel 2019, l’elezione al consiglio comunale del capoluogo pugliese della moglie Maria Carmen Lorusso.
La Dda aveva chiesto nei confronti di Olivieri la condanna a 10 anni di reclusione.