Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, ieri, ha annunciato che la Conferenza internazionale dell’export e dell’internalizzazione delle imprese si terrà nella Fiera del Levante di Bari, nell’ambito della prossima Campionaria.
Un annuncio, quello del Governo, che «interpreta alla perfezione il ruolo strategico della Fiera del Levante nello sviluppo delle relazioni commerciali e internazionali, e lo valorizza», afferma il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli.
Si tratta, prosegue, di «un segnale che ci incoraggia a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso e che ha già portato a significativi risultati». La Fiera del Levante, sottolinea Frulli, «è il luogo in cui culture e commerci si confrontano storicamente dando vita a un mercato reale che mette Bari e il Mezzogiorno d’Italia al centro di relazioni internazionali solide e durature».
La Fiera, dice ancora il presidente, «ha dimostrato di essere in grado di assolvere a questo compito, dando anche prova di capacità organizzative, ad esempio quando ha ospitato il centro media del G7, e ricevendo, per questo, anche un riconoscimento specifico a Washington. Oggi la Fiera del Levante è sede di molti congressi nazionali e nel 2026 ospiterà anche la grande manifestazione nazionale per la celebrazione degli 80 anni dell’Unicef».
Per Frulli, «la scelta di Bari annunciata dal ministro Tajani per il Forum sull’esportazione sarà l’ulteriore occasione per dimostrare la nostra propensione a guardare al mondo e ai suoi commerci con professionalità ed efficienza gestionale. E per questo – conclude – ringraziamo il Governo e ci mettiamo a disposizione per ospitare l’incontro».