Si è tenuto, con una grande affluenza di persone, il primo open day del birrificio Jacobus, progetto promosso dall’Associazione Boccale Solidale, che per l’occasione ha aperto le proprie porte alla cittadinanza offrendo una giornata di incontro, scoperta e condivisione.
L’iniziativa ha rappresentato un momento importante per far conoscere da vicino una realtà che unisce la produzione artigianale di birra a un forte impegno sociale e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico del santuario che ospita il progetto.
Nel corso della giornata i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a visite guidate all’interno del birrificio, seguendo passo dopo passo le diverse fasi della birrificazione: dalla scelta delle materie prime ai processi di lavorazione, fino all’imbottigliamento. Un percorso pensato per avvicinare il pubblico a un mondo spesso poco conosciuto, ma sempre più apprezzato, come quello della birra artigianale. Al centro dell’open day non c’è stata però solo la produzione.
Il birrificio «Jacobus» nasce infatti come laboratorio di inclusione e formazione, rivolto a persone impegnate in un percorso di reintegrazione sociale. Attraverso il lavoro e l’acquisizione di competenze professionali, il progetto si propone di offrire nuove opportunità e strumenti concreti per costruire un futuro diverso, fondato sull’autonomia e sulla dignità personale.
L’attività del birrificio si inserisce inoltre in un più ampio disegno di recupero e tutela dei beni storico-artistici del santuario. Parte delle risorse e dell’impegno dell’Associazione Boccale Solidale è destinata alla cura e alla valorizzazione del complesso, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di grande valore storico e simbolico, trasformandolo in uno spazio vivo e partecipato.
Durante l’open day non sono mancati momenti di dialogo e confronto con i volontari e i responsabili dell’associazione, che hanno illustrato la storia del progetto, le difficoltà affrontate e le prospettive future. La giornata si è svolta in un clima di partecipazione e interesse, coinvolgendo famiglie, appassionati e curiosi.
Il primo open day del birrificio Jacobus si è così trasformato in un’occasione per riflettere sul ruolo che iniziative di questo tipo possono avere nel tessuto locale, dimostrando come lavoro, solidarietà e cultura possano convivere e rafforzarsi a vicenda, diventando motore di rigenerazione sociale e territoriale.
